Come eliminare un’infestazione di bigattini dal cane

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È primavera! Finalmente i nostri amici cani possono starsene all’aria aperta in tranquillità! Sì, anche le mosche si godono il tepore e gironzolano proprio intorno a loro, ma che sarà mai? Nulla di grave, se il cane in questione non fosse impossibilitato a restare pulito e asciutto autonomamente e si bagna di urina.

L’odore dell’urina, come le lesioni sul corpo degli animali, attirano la mosca carnaria come un’ape sul fiore, e questa trova il posto ideale per nutrirsi e deporre le proprie larve.

La mosca carnaria, al contrario delle altre specie di mosche, è vivipara, quindi depone direttamente le larve su una zona che le possa nutrire.

Non sapevo e non pensavo a tutto questo fino al dopo cena di mercoledì sera, quando pulendo con la solita cura la mia Siria, dopo averla accompagnata a liberarsi dei suoi bisogni, vedo cadere sul pavimento piccoli e vivacissimi bigattini! Immaginate il mio stato d’animo.

In frazioni di secondo la mia mente ha avuto dei flash sui giorni precedenti: mosche che giravano intorno a lei stesa al sole, venerdì mattina, e in particolare una che se ne stava lì vicino alla coda, ferma, e che ho dovuto cacciare io stessa con la mano. Poi quei minuscoli punti bianchi proprio in corrispondenza dell’insetto volato via. Il bigattino visto cadere a terra asciugandola mercoledì mattina, che ho creduto venisse dal giardino.

Avuti questi ricordi, è stato come essere in un film dell’orrore, ho iniziato ad esplorare il pelo e con mia crescente apprensione continuavo a trovarne tanti e vivi. Era tutto un brulicare di larve.
Così, guanti alle mani ed in collaborazione con la mia meravigliosa figlioletta che non si schifa di nulla, abbiamo iniziato a prenderli uno ad uno per schiacciarli. La priorità era aiutare Siria, di cui avevo appena compreso l’irrequietezza delle ore e dei giorni precedenti l’amara scoperta.

Abbiamo immediatamente preparato una soluzione di acqua e aceto in parti uguali con la quale l’abbiamo detersa e disinfettata. I bigattini cadevano anche nella bacinella.

La deposizione di larve di mosche negli animali domestici può provocare una patologia chiamata miasi, un grave problema per i nostri amici.
E’ una forma di parassitosi e infesta il cane di larve (vermi), di solito in ferite preesistenti.
Questi parassiti possono essere estremamente pericolosi e addirittura letali perché se riescono a penetrare nella carne dell’animale, per esempio da una ferita aperta, iniziano letteralmente a nutrirsene.

Il mio cane ha 17 anni e mezzo e per ragioni di età nonché di sterilizzazione in età avanzata è diventata incontinente ed ha bisogno di portare un pannolino, nei luoghi chiusi. L’ambiente caldo e umido all’interno del pannolino ha creato una piccola lesione della pelle. Questa, più l’odore, hanno fatto sì che gli insetti trovassero il posto perfetto per deporre la prole, e per le larve di svilupparsi velocemente.

Il mattino seguente, giovedì, ho avvisato il mio veterinario di fiducia che mi ha consigliato un potente medicinale antiparassitario nonché vermifugo da somministrare alla mia compagna a quattro zampe. Per la lesione una crema lenitiva da applicare sulla parte, per il resto cercare di tenerla pulita e asciutta il più possibile. (Scrivetemi per conoscere i nomi di questi prodotti, non voglio fare pubblicità!)

Ho tagliato i peli di tutta la zona ventre, sotto coda, zampe posteriori, così ho potuto anche verificare meglio che i parassiti non fossero ancora da quelle parti e soprattutto che non ci fossero ferite aperte. L’ho lavata nuovamente e l’ho asciugata e scaldata col phon perché il calore fa emergere le eventuali larve. L’abbiamo monitorata per ore e ore, minuziosamente, e non abbiamo visto nessun altro vermetto sul suo corpo ma la paura è rimasta e tuttora se viene lasciata un po’ all’aria aperta lo sguardo è costantemente sugli insetti che le circolano intorno.

Adesso è molto tranquilla ed è tornata la Siria di sempre, chissà quanto dolore e fastidio ha provato anche se per pochi giorni.

Vi lascio qualche informazione per prevenire e agire immediatamente in caso di infestazione da bigattini.

  • In caso di esposizione del cane a mosche, soprattutto se sporco di urina o feci oppure con ferite aperte, fare attenzione se gli insetti dovessero posarsi sul corpo dell’animale proprio in prossimità di queste zone.
  • Se notate dei puntini bianchi stranamente raggruppati rimuoveteli immediatamente con acqua e aceto, o con alcool ma senza andare sulle zone intime o sulla lesione, usate i guanti e dopo lavatevi molto bene le mani. Dal momento della deposizione (nel nostro caso avvenuta venerdì mattina), bastano 5 giorni per vedere dei bigattini belli e formati (mercoledì mattina la scoperta).
  • Rasate il pelo per pulire e controllare bene se ci sono lesioni aperte. Detergete nuovamente il vostro cane con acqua e aceto in parti uguali.
  • Usate il phon per scaldare la pelle (facendo attenzione a non scottare l’animale) per far emergere eventuali larve.
  • Affidatevi al vostro veterinario per farvi consigliare un medicinale che stermini i parassiti dall’interno, a me è stato consigliato un prodotto sotto forma di liquido in pipette.
  • Applicate una crema lenitiva (oppure olio o spray) su eventuali lesioni.
  • La temperatura calda e umida favorisce la deposizione delle uova, così come le ferite aperte! Tenete la pelle dell’animale pulita e asciutta.

Queste informazioni derivano da un’esperienza personale, chiedete sempre il parere di un veterinario. Chiara Lozzi | #RITRATTICONLACODA® | Tutti i diritti riservati

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